Queste riparazioni rapide sono inefficaci e spesso ti lasciano con più problemi di quanto non avevi iniziato. Ecco alcuni dei più grandi trucchi da fai da te da evitare.
Lubrificare una catena con olio vegetale
La lubrificazione della catena con l’olio vegetale funzionerà per breve tempo (dopo tutto è olio), non è veramente consigliabile. Impasterà la tua trasmissione più velocemente di un lubrificante apposito e attirerà più sporcizia.
E’ meglio lasciarlo in cucina.
Best Practice : Tenere sempre una bottiglia in più di lubrificante per catena in casa e considerare le vostre necessità di guida prima di acquistare.
Cercare di estendere la vita della catena girandola una volta montata
Questo si basa su una fondamentale incomprensione sull’usura della catena. Si potrebbe supporre che la catena sia intaccata solo sul lato che tocca i denti e gli anelli, ma anche i perni e le boccole della catena si consumano nel tempo. La catena “allunga”, sempre più lungo tutta la sua lunghezza, causando il consumo del profilo dei denti.
Best Practice : Misurare la catena (o farlo fare al tuo negozio) poche volte l’anno e sostituire quando è al 75% di usura. Questo aiuterà le cassette e le corone (i pezzi più costosi) a durare più a lungo e continuare a cambiare puliti.
Usare l’olio dove andrebbe il grasso e viceversa.
Se si legge su ciò che i meccanici professionali fanno per le biciclette in situazioni terribili, può sembrare opportuno lubrificare una catena con del grasso. Al contrario, potresti avere solo il lubrificante per catena a portata di mano quando stai installando le tacchette sulle scarpe la sera prima di un evento, piuttosto che il grasso necessario per lubrificare i filetti. Ognuno di questi può funzionare a breve termine, ma è probabile che quando si va a togliere le tacchette dalle scarpe, dovrai strappare i bulloni e il grasso sulla catena non penetrerà mai nei pezzi della catena che sormontano l’uno sull’altro.
Best Practice : Utilizzare il lubrificante corretto per il lavoro: lubrificante e olio leggero per catene e cavi; Grasso per cuscinetti e cose che si avvitano insieme.
Inserire un reggisella in carbonio con il grasso
Sembra senza senso, giusto? Sbagliato. La maggior parte dei reggisella in carbonio scivolerà appena verso l’altezza sbagliata se si utilizza il grasso.
Best Practice : Installare i reggisella in carbonio con una pasta fatta apposta per aggiungere presa. Commercializzati sotto varie denominazioni (Fibra Grip è una), questi composti hanno fibre o sfere microscopiche incorporate in una pasta e sono progettate non solo per isolare il montante dal telaio, ma anche per aggiungere una presa tra i componenti.
Tirare i raggi per tentare di raddrizzare la ruota
Hai preso una pozzanghera o peggio, hai stortato la ruota. Si arriva a casa e la getti sul banco da lavoro o fai la cosa veloce, usi i freni della bici come guida e cominci a stringere i raggi. La ruota probabilmente non sarà più dritta, ma i raggi sicuramente stanno diventando più stretti.
Best Practice : Qualsiasi metodo di giudicare dove il bordo è fuori centro va bene. Ma cominciate a individuare la metà della zona fuori dal centro, quindi, usando un quarto alla volta, stringete i raggi opposti al punto fuori e allentate i raggi sul lato che è fuori. Avanza gradualmente la tua ruota, non girando più raggi di un quarto alla volta finché la ruota non funziona.
Tips che funzionano
1 – Ruotare i pneumatici: quando si utilizzano pneumatici identici, è possibile far durare un po’ di più lo pneumatico posteriore mettendo la gomma anteriore dietro e mettendo un nuovo pneumatico per la parte anteriore.
2 – Utilizzare un bullone per borraccia su una tacchetta: stai sul sentiero e la tua tacchetta si sgancia. Sembra che manchi un bullone. C’è una buona probabilità che uno dei bulloni del portaborraccia che tengono la gabbia al tuo telaio possa adattarsi. Può sedere un po ‘fuori dalla tacchetta e raschiare il pedale, ma se i filetti sono i giusti, allora sta tutto insieme – e salvi la tua bici da una passeggiata fuori dal bosco.