Cambio elettronico Vs Cambio meccanico
Stai per fare il passaggio dal cambio meccanico? Questi consigli contribuiranno a facilitare la transizione.
Ora che la SRAM ha introdotto Red Etap, tutte le tre principali aziende di componenti fanno trasmissioni elettroniche. Un quarto, FSA, non è da meno con il suo prototipo ancora senza nome. Tutto questo pone la questione: è il caso di fare il cambiamento? (Scusate.) Se siete incuriositi dal cambio elettronico, ecco cosa sapere in anticipo.
Sì, è possibile aggiornare la vostra bici.
Passare da meccanico ad elettronico richiede la sostituzione di almeno quattro parti, dice il portavoce Shimano Nick Legan: i cambi e i deragliatori (e aggiungendo il cablaggio e la batteria). Ma questo è solo per le attuali trasmissioni ad 11 velocità. Il cambio elettronico è controllato dal firmware, ma nessuna società ha rilasciato una versione del firmware che consente di regolare il numero di velocità di trasmissione. Un anno fa, Shimano ha eliminato una versione precedente del firmware che consentiva agli utenti di accoppiare 10 velocità e 11 velocità, purché fossero compatibili con il cablaggio E-Tube più recente.
Se la bici ha componenti 10 velocità più vecchi, sarà necessario aggiornare anche la guarnitura, la cassetta, e la catena. (Sì, è possibile riutilizzare le corone 10 velocità, ma le tolleranze da un anello di 10 velocità a una catena di 11 velocità sono così precise che non è raccomandato.) Metti su un 9 velocità Shimano e ci vogliono anche nuove pinze dei freni, come il tiraggio della leva va cambiato in un diverso rapporto di trazione. Per SRAM, si applicano regole simili. Nessuna delle due società dice che ufficialmente è possibile mescolare le parti ma qui possiamo dirlo: A meno che non siete super pignoli, una catena Shimano su una cassetta SRAM o viceversa funziona bene.
E’ solo un po’ più rumoroso.
Il cambio elettronico non sempre funziona bene con i telai più vecchi.
Se la bicicletta è dotata di instradamento dei cavi esterni, dovrete mettere delle fascette di cablaggio al telaio. E ‘del tutto fattibile tecnicamente, ma l’estetica non è granchè. Inoltre, le nuove trasmissioni Di2 di Shimano sono basate su batterie interne in stile sigaro, che non si adattano a tutti i telai. La maggior parte dei telai realizzati dal 2012 hanno routing interno con ferma cavi che possono essere scambiati per i cavi meccanici o elettronici. Wireless ETAP di SRAM fornisce una grande opzione retrofit per i telai più anziani, sia perché non si ha a che fare con un cablaggio e sia perché le batterie sono montate sui cambi. “Si installano deragliatori e comandi, li accoppiate, e siete pronti per partire”, dice il product manager strada SRAM Brad Menna.
Potrebbe essere meglio comprare una nuova bici
Se la bicicletta è, ehm, di una certa età (ad esempio, pre-2005), allora può essere meglio guardare un nuovo modello. E ‘difficile effettuare il retrofit al cambio elettronico per alcuni telai (vedi sopra) e se si sta già pensando di spendere 2000€ su un nuovo gruppo, quindi dal punto di vista costo-efficacia, si dovrebbe probabilmente solo comprare una nuova bici, e beneficiare delle innovazioni come tubi stelo oversize e più leggeri, o telai più rigidi in fibra di carbonio.
Se siete in procinto di scegliere una nuova configurazione o bici, tenente conto del tipo di freni che adotterete. Al momento il cambio elettronico ETAP è compatibile solo con freni meccanici, perciò se state optando per freni idraulici dovete obbligatoriamente utilizzare componenti Shimano.
No, la batteria non morirà.
Shimano non fornisce alcuna garanzia definitiva sulla durata della batteria, dice Legan, citando la vasta gamma di terreni e condizioni che i piloti incontrano. Ma, aggiunge, anche i pro riders non ricaricano le batterie sulle loro biciclette più di 5-6 volte a stagione. Una cadenza trimestrale è probabilmente sufficiente per la maggior parte dei piloti. Errori comuni: le batterie durano così a lungo che se la trovi completamente scarica è perché si è dimenticato di caricarla. (Suggerimento: impostare un promemoria del calendario regolare per, diciamo, venerdì sera alla fine del mese.). E non preoccuparti di superare il ciclo di carica dell’unità.
SRAM, la nuova concorrente, dice che le sue batterie durano almeno 15 ore e fino a 60 su una carica completa. Indicatori LED avvertono la bassa potenza, ma anche quando diventa rossa per indicare una batteria scarica, Menna dice, avrete almeno cinque ore di tempo di corsa prima che muoia completamente. Inoltre, le batterie deragliatore anteriore e posteriore sono intercambiabili. Se la batteria si scarica a metà giro, “è possibile scambiare la batteria dal vivo per il deragliatore anteriore, metterlo nella corretta corona e poi rimetterla sulla parte posteriore per lo spostamento in indietro fino ad arrivare a casa”, dice Menna.
Ma avrete bisogno di un caricabatterie.
Assicurarsi che ciò che si sta acquistando – bici o gruppo – sia dotato di un caricabatterie. Il nuovo sistema di batteria interna di Shimano utilizza una scatola del caricatore E-tube che si collega a qualsiasi adattatore USB. Campagnolo utilizza una configurazione caricabatterie esterno. Anche ETAP di SRAM utilizza un caricabatterie esterno. Con batterie separate e più piccole per ciascun deragliatore, SRAM dice che una carica completa richiede solo 45 minuti per unità, ma c’è spazio solo per una batteria alla volta. È possibile aggiungere un supporto di ricarica aggiuntiva per il sistema se si desidera caricare entrambe le batterie in una sola volta.
Non andrà fuori regolazione.
Per il Di2 l’installazione iniziale e la configurazione sono meglio gestiti dai negozi. Ma una volta fatto, una trasmissione elettronica dovrebbe cambiare esattamente allo stesso modo ogni volta. Non c’è nessun tratto del cavo, e il motore sposta la catena alla stessa velocità, la stessa distanza, ogni volta. Infatti, questo tipo di affidabilità a prova di proiettile è uno dei più grandi punti di forza per il cambio elettronico. Se il vostro cambio non funziona, il colpevole è probabile una batteria esaurita o un filo molle – controllare tutti i collegamenti.
Shimano ha uno (solo-PC) strumento software per le personalizzazioni, come invertire la funzione del tasto di spostamento o la regolazione della velocità di spostamento, ma se non sei un riparatore costante, è probabilmente più facile portarlo ad un negozio. SRAM dice che un decente meccanico può impostare Etap. Dal momento che non c’è alcun cablaggio, tranne dalle leve montate alla CPU, Menna sottolinea che una volta che i cambi sono avvitati e associati, l’installazione è soprattutto una questione di viti di regolazione e la vite di tensione sul deragliatore posteriore. SRAM non ha piani per offrire personalizzazione del firmware.
Fate attenzione con gli strumenti.
Essere consapevoli che con attrezzi taglienti si potrebbero danneggiare i cavi elettrici. E prendersi cura della bici anche con compiti banali come ri-avvolgere il nastro manubrio. “Se il cablaggio E-Tube è sotto tensione lungo il manubrio, quando il nastro comprime, si può tirare su il cablaggio quel tanto che basta per far apparire il connettore E-Tube fuori”, dice Legan. Ricontrollare i collegamenti del cablaggio per accertarsi che siano aderenti. Inoltre: Non tirare i fili stessi. Essere doppiamente attenti con Campagnolo; i collegamenti e-tube di Shimano sono facilmente sostituibili per circa 25€, ma il cervello EPS Campagnolo è tutto cablato. Un slittamento del filo potrebbe significare un nuovo cablaggio da 200€.
Non ignorare la manutenzione.
Proprio perché il cambio elettronico è così performante, le persone stanno trascurando le loro bici di più. Il problema è che si tratta di roba costosa, un pacco pignoni Dura-Ace 9000 costa circa 180€. La pulizia regolare, il cambio della catena prima che diventi troppo allungata e prevenire l’usura dei denti cassette e corone,è in grado di prolungare la vita di ogni trasmissione. Solo perché il vostro cambio elettronico funziona bene non significa che la tua bici non ha bisogno di un pò di manutenzione e cura.
